Montegreco è il crocevia degli itinerari pedestri che collegano la Valle Malvaglia e quella di Pontirone. L’Ostello di Montegreco è la sosta ideale fra la Capanna di Cava (con Ostello di Dandrio) e la Capanna Quarnei.
Sarà completato a metà 2018 e offrirà ca. 20 posti letto con cucina, spazi comuni e servizi. Altri 2 edifici inoltre permetteranno il soggiorno di persone con disabilità o mobilità ridotta.
Nuova vita Dopo la ricostruzione della chiesetta, simbolo aggregativo e spirituale della comunità di ieri e di oggi, l’associazione Amici di Montegreco si prefigge di rendere alla comunità anche l’antica torba che sarà restaurata nel rispetto dell’architettura e dei materiali originali e adibita a ostello. Questo importante e oneroso progetto vuole essere il fulcro delle numerose opere di cui è stata artefice l’Associazione negli anni, con il ripristino di manufatti e sentieri, testimonianza della vita di un tempo. Ridato un campanile alla campana, la “Casa della chiesa” potrà divenire “La casa della gente”, contribuendo a ridare vita a una località che ha le carte in regola per essere apprezzata nel corso di tutte le stagioni. Storia Si tratta del più antico edificio di Montegreco. Una torba – caratteristica costruzione in legno – composta da due locali con balcone coperto e comparto in pietra sul retro, dove trovava posto la cucina. L’edificio ospitava due famiglie ed era dotato di doppio stallino per i maiali posto nei locali interrati. Tracce L’esame dendrocronologico fa risalire la travatura alla base della torba al 1372, mentre l’edificio nella sua forma attuale risale al 1640. La data collima con quella della campana appartenuta all’adiacente chiesa andata distrutta tra il 1700 e il 1800, che reca inciso l’anno 1624. La torba era denominata “Ca dra gesa”; in essa è stata infatti custodita l’antica campana che è giunta così ai giorni nostri perfettamente conservata.
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